Come rassodare il corpo con la chirurgia estetica?

La chirurgia estetica può agire sostanzialmente un po’ su tutto il corpo. Addizionando o togliendo a seconda delle diverse esigenze dei pazienti. Sia in un caso che nell’altro, lo scopo solitamente è rassodare, ringiovanire, ridare tono alla cute pelle e abbellire il contorno corporale.

Nonostante ciò è essenziale ricordare che, nella maggior parte dei casi, il chirurgo è un valido aiuto, non un mago. Quindi un minimo di lavoro deve necessariamente essere fatto anche dal paziente. Sia prima che dopo l’intervento. Ovviamente questa regola vale più per alcune parti del corpo che per altre.

Ma vediamo come rassodare il corpo con la chirurgia estetica.

All’inizio c’è la nutrizione e il movimento…

Se un paziente volesse rassodare una parte del corpo, farlo con la chirurgia estetica corporale potrebbe essere un momento importante di questo cammino. Tuttavia non è pensabile lasciare a essa l’intero compito. 

Per la maggior parte delle chirurgie aventi questa finalità, è necessario che ci sia un lavoro alla base di ausilio. Come? Mantenendo la pelle nutrita, elastica, compatta  e creando un buon tono muscolare.

Il giusto apporto di nutrienti e il movimento sono la via vincente quando si parla di rassodamento. Un corpo sodo è il giusto mix tra massa muscolare, livelli bassi di adipe e pelle tonica.

  • L’alimentazione è colei che dà al nostro corpo ciò che ha bisogno per mantenersi al meglio.
  • Il movimento permette di mantenere tono muscolare, oltre che essere un’ ottima modalità per combattere lo stress della quotidianità e “ricaricare” le batterie della nostra mente.

Stabilito ciò che deve esserci alla base, vediamo allora in cosa ci può aiutare il bisturi.

Rassodare il corpo con la chirurgia estetica

La chirurgia estetica propone oggi soluzioni per rassodare quasi tutto il corpo. Per farlo solitamente si agisce in tre modi:

  • Eliminando la pelle in eccesso. Spesso il poco tono è dovuto alla pelle lassa che ricopre la parte in questione. Eliminata questa, si ha una forma più definita e quindi l’area sembra anche più tonica.
  • Un corpo sodo, e quindi dalle forme più attraenti, è anche un corpo in cui la quantità di tessuto adiposo non sia troppo esuberante. Ecco allora che ridurla, in taluni casi, potrebbe essere l’unica cosa di cui si ha bisogno.
  • Altre volte invece è necessario agire anche riposizionando e mettendo in tensione le strutture muscolari sottostanti il tessuto adiposo. Penso agli interventi del volto e collo, oppure dell’addome. Sono però queste situazioni particolari. Va da sè che il tonificare la muscolatura debba essere fatto principalmente facendo un po’ di “fatica” quotidianamente.

Abbastanza frequentemente, al fine di ottenere un risultato soddisfacente, è necessario combinare questi approcci.

Nella valutazione generale, sarebbe poi importante considerare il corpo nella sua totalità. E non a compartimenti stagni. Concentrarsi su una parte sola tralasciando il resto potrebbe portare a risultati poco bilanciati e naturali.

Vediamo allora i principali interventi di chirurgia estetica del corpo utili a rassodarlo. Partendo dall’alto per poi scendere.

Viso

E’ la parte del corpo più soggetta agli agenti esterni e che, più di tutte, evidenzia il passare del tempo.

Sono tre le aree che maggiormente manifestano una perdita di tono: occhi, viso e collo.

Qui capiamo meglio il discorso fatto poc’anzi in merito al contesto. Un viso liscio e tonico apparirebbe forse un poco “fuori posto” se collocato vicino a un collo flaccido e cadente o a degli occhi che appaiono appesantiti e stanchi.

Per ridare tono e compattezza al volto, ci sono due vie egualmente percorribili e talvolta mixabili: trattamenti e chirurgia.

Per i trattamenti ti lascio qualche link: “Chirurgia Estetica Viso non Invasiva: 5 piccoli trattamenti” e “Trattamenti oltre la chirurgia estetica a seconda della forma del viso”.

Mentre per quanto riguarda la chirurgia, te ne parlo subito.

Corpo

Come il viso, anche il corpo può apparire “molle”, vuoi per lassità cutanea, vuoi per mancanza di tono  muscolare. Per quanto riguarda la prima, la componente “genetica” e il tempo che passa sono i fattori principali. Tuttavia un ottimo contributo è dato dalle cattive abitudini e/0 mancanza di prevenzione. La seconda invece è frutto quasi esclusivo della pigrizia e sedentarietà.

Anche per il corpo le vie percorribili sono due: trattamenti o chirurgia. Ma qui l’asticella pende nettamente sulla seconda. A meno che le migliorie da ottenere siano veramente minime.

Per il corpo ritengo opportuno fare un’altra divisione considerando due gruppi di pazienti.

  1. Coloro che hanno perso tono in una o più parti del corpo a causa di una forte perdita di peso. Parliamo degli ex obesi che, vinta la battaglia contro i chili di troppo, si ritrovano a dover iniziare una seconda battaglia, quella contro la pelle lassa.
  2. Ci sono poi le persone normopeso, o anche moderatamente sovrappeso.

Per quel che concerne la prima categoria di pazienti,  ci sono tutte quelle chirurgie che, sebbene lascino poi cicatrici abbastanza lunghe e spesso evidenti, ridanno la possibilità di una vita “normale”. Queste persone infatti  non hanno solamente una pelle lassa, ma molto vistosamente in eccesso. Ciò fa si che anche il muoversi sia difficile, se non addirittura doloroso. Si creano infatti eritemi, a volte molto severi, dovuti a frizione o umidità nelle pieghe.

Le principali sono dedicate alle braccia, alle gambe e all’addome. Scoprile nella sessione dedicata del mio sito: “chirurgia post obesità”.

Per il secondo gruppo, invece la molla è puramente estetica e quindi le cicatrici, a differenza del primo gruppo, sono una variabile con un peso decisamente più rilevante. Tuttavia c’è da essere molto chiari, non si possono certamente fare miracoli. La chirurgia comporta cicatrici, che si cerca ovviamente di minimizzare e nascondere il più possibile. Ma da qualche parte ci saranno, un sorta di prezzo da pagare per ottenere una aumentata tonicità e migliorata forma corporea.

Scendendo più nel dettaglio si può dire che, nell’immaginario comune, rassodare significa solamente liposuzione. C’è invece molto di più. Ti lascio una selezione di articoli per darti una idea d’insieme più completa.

La risposta a come rassodare il corpo con chirurgia estetica è quindi abbastanza articolata, a seconda della situazione in cui ci si trova.

Bisognerebbe in realtà prima lavorare per tenere a un livello alto la nostra forma fisica. Prevenendo l’invecchiamento il più possibile con comportamenti e stili di vita idonei. Mantenendo la muscolatura sempre attiva con del movimento. Questa è una base sulla quale anche in sala operatoria si riescono a ottenere risultati migliori e più duraturi.

Arrivati al punto in cui lo “stile di vita” non basta più, la chirurgia estetica riesce a venire incontro in modo molto efficace.

Se dopo quanto detto, ancora qualcosa stona, contattami, vedremo insieme come “risollevare” anche il tuo umore agendo su ciò che ti infastidisce.

 

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