
Sicuramente mi capisci quando ti dico che il seno della donna incide, forse più di ogni altra parte del corpo, sulla sua femminilità. In senso positivo, ma anche negativo. Ecco perchè sono molte le pazienti che mi chiedono di migliorarlo. Il tema centrale dell’articolo di oggi verte sul come farlo apparire più bello quando fosse disceso. E, in particolare, sui tempi di recupero una volta eseguito l’intervento.
Non è raro per me accogliere donne che lamentino un seno sceso e vuoto. Spesso non interessa loro tanto aumentarlo, quanto riportarlo a una posizione più alta e piena. Sono quindi interessate a una Mastopessi. Questa chirurgia “transgenerazionale” può essere la risposta comune a diverse situazioni. Se vuoi capire brevemente di cosa si tratta, ti rimanderei al mio sito. Le dedico una sessione. Se invece vuoi approfondire questa, ma anche le altre chirurgie al seno, ti offro qui la possibilità di scaricare il mio libro: “Mastoplastica Moderna” gratuitamente.
In tali situazioni ingrandire non è la priorità. Tuttavia talvolta mi viene chiesto di farlo. Parliamo allora di Mastopessi d’aumento. I tempi di recupero sono simili.
Mira a combinare il riposizionamento del seno col suo aumento volumetrico grazie all’inserimento di una piccola protesi.
La discesa e lo svuotamento possono avvenire per diversi motivi e a qualunque età. Risulta quindi una chirurgia che ha molte variabili, ma un obiettivo certo: un seno nuovamente “da mostrare”, fosse anche solo a se stesse.
La paziente tipo non esiste. Esistono piuttosto diverse categorie di donne che potrebbero essere interessate a risolvere il problema:
La Mastopessi d’aumento, come accennato poc’anzi, prevede l’uso delle protesi.
Una volta deciso che si vuole utilizzare la protesi, non si è però arrivati alla conclusione di questo discorso. Ovviamente la scelta dell’ausilio è di forte impatto sul risultato. Le protesi non sono tutte uguali. La qualità cambia da un brand all’altro, a volte anche di molto. Scopri di più in: “Protesi al seno: le migliori marche per risultati naturali”.
Ti do qui una breve descrizione molto schematica delle tappe che caratterizzano il percorso chirurgico della Mastopessi d’aumento.
Come per tutte le chirurgie, il periodo successivo alla chirurgia è molto importante affinché il risultato sia soddisfacente. E’ una fase fondamentale per monitorare tempi e modi di guarigione.
Un buon chirurgo rimarrà al vostro fianco con informazioni e consigli, a voce e scritti. Ma anche con le visite di controllo. Sarà però sostanzialmente il paziente a dover mettere in pratica giorno dopo giorno quanto suggerito.
Non ho problemi a dirti che prima si comincia ad attivarsi e meglio è per il tuo ritorno alla normalità. Mi sto riferendo al riprendere la propria routine, senza strafare. Infatti un movimento eccessivo è pure da evitare.
E’ anche una questione mentale. Tornare subito alle proprie giornata ingannerà la mente che sposterà il focus dal trauma.
Muoverti migliorerà e velocizzerà la guarigione.
Entrambi questi aspetti sono fondamentali nel determinare il tuo recupero.
Dipende molto dalla propria professione.
Correlato a questo discorso c’e spesso quello della guida. Normalmente consiglio di attendere minimo 7 giorni, meglio 10 prima di tornare a questa attività. Buche e/o cambi di direzione inaspettati possono mettere a dura i tessuti traumatizzati.
Questo momento del quotidiano porta con sè molto più che la semplice detersione. Lo scorrere dell’acqua pulisce e massaggia le ferite, oltre a rilassare la mente.
Ed è proprio per questa sua duplice capacità che la consiglio già dopo 24-48 ore dalla chirurgia. Togliendo le medicazioni per poi rifarle subito dopo. Non creerà alcun intralcio alla guarigione delle ferite, a differenza di quanto uno possa pensare.
Il seno che ha subito un rialzamento con protesi ha bisogno di diverso tempo per assestarsi completamente. Ma ciò non significa che nel mentre non si possa già avere un risultato, temporaneo ed in continua evoluzione, comunque gradevole.
Il risultato sarà definitivo intorno al sesto mese. Ovviamente, come per tutte le altre chirurgie, anche per la Mastopessi d’aumento, il periodo di recupero differisce da donna a donna. Fondamentale affinchè si riducano le chances di ritardi è che le raccomandazioni date vengano seguite alla lettera.
I tempi di recupero della Mastopessi con protesi sono similari alle altre Mastoplastiche (riduttiva e additiva). Un poco più brevi per la mastoplastica additiva in realtà. Ma non di tanto.
Vorresti ringiovanire il tuo seno, ma temi di non avere il giusto tempo per guarire al meglio? Non ti preoccupare, vieni a trovarmi e sceglieremo insieme la migliore pianificazione perchè la realizzazione del tuo sogno estetico avvenga senza intralci.
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