Introduzione
Hai appena fatto (o stai per fare) una mastoplastica additiva? Allora questo articolo potrebbe interessarti.
Molte pazienti mi chiedono come mantenere nel tempo un risultato bello, armonioso e naturale. In realtà, bastano alcune accortezze — e soprattutto evitare certi errori — per garantire che il tuo nuovo seno si mantenga inalterato per anni.
In questo articolo in particolare ti spiego le 5 cose da evitare assolutamente dopo un aumento di seno, così da preservare forma, consistenza e bellezza nel lungo periodo.
1. Non avere pazienza nel post-operatorio
Il seno appena operato attraversa una fase di assestamento che può durare 3–4 mesi.
In questo periodo è normale notare gonfiore, piccole asimmetrie o una maggiore tensione in alto. Non devi preoccuparti: sono tappe fisiologiche del processo di guarigione.
Le cicatrici, poi, impiegano anche un anno o più per stabilizzarsi nel colore e nella consistenza.
La parola d’ordine è quindi pazienza. Evita di giudicare il risultato finale troppo presto e fidati del percorso.
(Se vuoi approfondire il concetto di come cambia il seno nei mesi successivi, leggi anche il mio articolo “Mastoplastica additiva e post operatorio: Cosa Evitare"
2. Esporre troppo presto il seno al sole
Lividi e cicatrici appena formati non devono mai essere esposti ai raggi solari.
Il rischio è che la pelle si pigmenti in modo irregolare, con macchie o aloni permanenti.
Proteggi sempre la zona con un filtro totale o, meglio ancora, evita l’esposizione diretta sulla cicatrice per almeno 12 mesi, finché la cicatrice non diventa chiara e sottile.
3. Dimenticare il reggiseno di sostegno
È un mito da sfatare: dopo una mastoplastica additiva non puoi fare a meno del reggiseno.
Anzi, è ancora più importante di prima. Le protesi aggiungono peso al seno, e la forza di gravità fa il resto.
Per mantenere il risultato alto e tonico, usa un reggiseno contenitivo di giorno e un top elastico morbido anche di notte.
È un piccolo gesto che fa una grande differenza nel tempo.
4. Oscillazioni di peso o gravidanze ravvicinate
Variazioni importanti di peso o una gravidanza subito dopo l’intervento possono alterare la forma del seno.
Aumenti e diminuzioni rapide di volume rendono la pelle meno elastica e favoriscono la ptosi, cioè la discesa del seno.
Se stai pianificando una gravidanza nel breve termine, il mio consiglio è di aspettare: valuta l’intervento dopo la maternità per preservare al meglio il risultato.
(Trovi un approfondimento in “Mastoplastica additiva e gravidanza: 3 consigli”)
5. Sottovalutare la scelta della protesi
Non tutte le protesi sono uguali. La loro qualità incide in modo decisivo sulla durata e sulla stabilità del risultato.
Protesi di ultima generazione — come le Motiva Ergonomix® — riducono il rischio di contrattura capsulare e rottura, mantenendo la forma naturale più a lungo.
Come avrai capito, è pertanto importante affidarsi sempre a un chirurgo che utilizzi i migliori materiali e tecniche aggiornate.
(Se vuoi capire meglio le differenze tra i vari tipi di protesi, leggi anche “L'evoluzione della protesi ergonomica”)
Conclusione
Preservare nel tempo il risultato di una mastoplastica additiva non è complicato, ma richiede attenzione e costanza: cura le cicatrici, proteggi il seno dal sole, indossa sempre il reggiseno giusto e mantieni un peso stabile.
Se hai bisogno di maggiori informazioni sulla Mastoplastica Additiva, oppure su un altro intervento, contattami: analizzeremo insieme le tue caratteristiche anatomiche e le tue aspettative, per individuare il percorso migliore per valorizzare la tua bellezza in modo sicuro e su misura.
Scopri anche la nuova tecnica per la Mastoplastica Additiva: Tecnica Preservè




