
La pancia è una parte del corpo su cui si è posta l’attenzione da sempre. Avere un ventre piatto è, nell’immaginario comune, indice di salute e forma fisica.
Pancia piatta, però non significa solo senza grasso, ma anche senza pelle in eccesso. Questa condizione viene anche detta “pancia a grembiule” ed è tipica delle donne post parto e dei grandi obesi dopo una significativa perdita ponderale. Qui mi vorrei focalizzare sul primo caso, che è poi quello che mi ritrovo ad affrontare con più frequenza.
Quindi come eliminare la “pancia a grembiule”? I miei 3 consigli. Ma prima…
La pelle è il nostro organo più esteso, eppure molti ancora non lo curano abbastanza, permettendogli di “lasciarsi andare”.
Tutti questi aspetti lavorano contro la compattezza della nostra pelle. Focalizzandomi però ora sulle neo mamme, ti spiego cosa mi sento di consigliare su come prevenire ed eventualmente eliminare la “pancia a grembiule”.
Come in molte situazioni della vita, quando si presenta un problema, è spesso tardi per affrontarlo nel migliore dei modi. Prevenire dovrebbe essere quindi la via maestra. Che generalmente comporta una routine. La quale, una volta stabilita nelle proprie abitudini, risulta essere anche poco faticosa. Se poi sei una donna incinta, sai con 9 mesi di anticipo che potresti trovarti con lo spiacevole “regalo”. Hai modo e tempo di correre un poco ai ripari cercando quindi di limitare i danni.
Sei in uno dei momenti i più impegnativi per il tuo corpo. Hai però diverse armi per prevenire e limitare gli inestetismi che ne conseguono.
La pelle, se adeguatamente aiutata, manterrà la propria compattezza. Pertanto la “pancia a grembiule” e le tanto odiate smagliature che spesso l’accompagnano, saranno meno probabili. Al contrario, lasciata al proprio destino nel combattere con i cambiamenti, potrebbe poi subire conseguenze più marcate.
Sulla tematica delle smagliature sulla pancia, ti indirizzerei alla lettura di: “Chirurgia Estetica per le smagliature della pancia”.
Alimentazione e movimento sono alla base di un corpo sano. In qualsiasi periodo della propria vita. Ancor più quando ci si sta preparando a un nuovo arrivo, che si nutre con quello che mangi tu.
Al netto di intolleranze o allergie alimentari, i principi base sono i seguenti sono:
Oltre a nutrire il nostro corpo, dobbiamo anche idratarlo bevendo. Ma bevendo le giuste cose.
Un altro alleato sono poi gli integratori, molti sono specifici per questo particolare periodo. Come minimo, consiglierei una base di integrazione multivitaminica e minerale ad ampio spettro. Comunque il tuo ginecologo saprà certamente consigliarti in modo adeguato.
Sei incinta, non sei malata. A meno che tu non stia vivendo una gravidanza problematica e quindi sarà il tuo medico a dirti cosa sia meglio per te. Per tutte le altre future mamme un pò di movimento non può che giovare. Aiuterà a limitare i nuovi chili che sono poi la causa primaria della pelle lassa. Ovviamente non nell’immediato, ma quando saranno persi dopo il parto.
In realtà non ci sono limiti alle attività “premaman”.
Andranno in entrambi i casi modulati durata ed intensità.
Abbiamo visto come aiutarci dall’interno, con l’alimentazione. Attivamente con lo sport. Ora focalizziamoci sugli aiuti esterni: la cosmesi.
L’età corretta per iniziare a curarsi è in realtà il prima possibile, già dall’adolescenza o dai primi 20 anni. Quindi, a meno che tu non sia una mamma molto giovane, avresti già dovuto iniziare a coccolare la tua pelle. Ecco, magari ora dovrai “viziarla” un poco di più. I principali alleati di tutti i giorni sono sempre utili, ma vanno un pò rafforzati.
In commercio trovi moltissime creme adatte, molte addirittura specifiche per donne incinta. Fai tu la scelta, ma assicurati che siano ricche di:
Nutrire la pelle, soprattutto considerando che dovrà cambiare di volume in un tempo ristretto, servirà anche a scongiurare un altro problema: le smagliature, solitamente compagne di”viaggio” di una pancia lassa.
Ti lascio qui un articolo con qualche consiglio su come trattare im modo adeguato “il vestito” che ti ha donato Madre Natura:“Come rallentare l’Invecchiamento della pelle di viso e corpo”.
Se non ti fossi mai interessata alla cura della tua pelle, ecco che porvi rimedio lavorandoci solo durante i 9 mesi potrebbe non essere sufficiente. Meglio sicuramente che non fare nulla del tutto, ben inteso. Tuttavia potrebbe non bastare.
Hai però un ultima chance sul come eliminare la “pancia a grembiule”: l’Addominoplastica. Esatto, solo un chirurgia ti può aiutare a questo punto, ma non subito. Dopo il parto bisogna attendere almeno 8/9 mesi prima di valutare un intervento.
Vediamo cos’è.
In sintesi. Prevenire è sempre il modo migliore per combattere gli inestetismi del nostro corpo. Consiglio di farlo con costanza su tutti i fronti: alimentazione, idratazione, movimento e cosmesi.
Se però si è arrivate tardi e, la pelle non è più in grado di sostenere cambiamenti volumetrici così importanti, un aiuto c’è: l’Addominoplastica. Per capire meglio questa chirurgia ti consiglierei due articoli:“Introduzione all’intervento di Addominoplastica” e “Che cos’è l’intervento di addominoplastica?”.
Spesso però non è solo la pancia a rimanere segnata ma anche il seno. Te le spiego meglio in:“Mommy Makeover: gli interventi dopo il parto”.
Se poi a preoccuparti più di tutto è proprio la forma delle tue mammelle, anche loro vittima di questo “tsunami” fisico, ti propongo di scaricare gratuitamente il mio libro “Mastoplastica Moderna” dove tratto tutte le chirurgie per ripotarlo al suo periodo migliore.
Qualsiasi sia il problema che la gravidanza possa avere causato, contattami, valuteremo insieme il tuo caso e la soluzione più adatta a te.
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