Botulino alla fronte: cosa sapere sul prima e dopo l'operazione

Botulino alla fronte: cosa sapere sul prima e dopo l'operazione

Se quello che ti disturba sono le rughe che vedi apparire nella fronte e ai lati degli occhi, molto probabilmente non troverai nella chirurgia la risposta che cerchi.

La medicina estetica invece potrebbe fare al caso tuo. In una situazione così descritta, il tutto avverrebbe attraverso le iniezioni di botulino.

E’ un’ottima soluzione momentanea. Pertanto da ripetersi nel tempo se si vuole protrarne l’effetto.

Da aggiungere che per ringiovanire la parte alta del viso anche il filler talvolta risulta essere un trattamento che trova delle indicazioni.

Sarà compito del chirurgo fare chiarezza, dato che i due trattamenti lavorano in modo diverso. Puoi scoprire questi trattamento sul mio sito. Trovi una sessione dedicata a loro.

Qui però mi vorrei focalizzare su come il Botulino possa essere utile a levigare la fronte. Spiegando anche come gestire il trattamento nelle ore prima e dopo.

Il Botox…

Il Botox o Botulino o Tossina Botulinica é una sostanza “multitask” . Infatti la Medicina se ne avvale con varie finalità. Non si limita quindi alla Medicina estetica. Tantomeno alla sola fronte.

Tuttavia permane la sua “reputazione” di trattamento di andare solamente incontro a richieste suggerite dalla vanità.

I luoghi comuni che riguardano questa molecola vanno poi ad accompagnare molte altre inesattezze che permeano la Chirurgia e la Medicina estetica.

Per spezzare qualche freccia contro Botox, ti lascio il seguente articolo: “Iniezioni di Botulino tra falsi miti, leggende e verità”. Mentre per venire a conoscenza di qualche altro “pensare comune” non propriamente veritiero o corretto, eccoti: “Chirurgia estetica: i miti e le leggende da sfatare “.

Cos’è?

Insieme all’Acido Iarulonico (riempitivo o filler), è la sostanza maggiormente usata per il ringiovanimento non chirurgico del viso.

Se vuoi approfondire le differenti azioni di questi due farmaci,  ti lascerei alla lettura di:“Trattamento estetico al viso: meglio il Botox o Acido Ialuronico?”.

Mentre per avere una panoramica generale su cosa la Medicina estetica offra oggi a un viso stanco e svuotato, potresti dare una scorsa a: “Trattamenti oltre la chirurgia estetica a seconda della forma del viso” e “Chirurgia Estetica Viso non Invasiva: 5 piccoli trattamenti”.

Torniamo al nostro protagonista. Qualsiasi sia il nome con cui lo si vuole identificare posso dirti che:

  • è una proteina neurotossica prodotta da un batterio: Clostridium Botulinum.
  •  Quindi potrebbe anche essere tossica (come qualsiasi farmaco, nessuno escluso), ma solo in quantità elevate e, soprattutto, iniettate in aree diverse da quelle del chirurgo o medico estetico.
  • La supposta “paura” ha invece molto a che fare col “Botulismo”, la nota intossicazione alimentare (peraltro oggi rarissima). Alla quale la mente va quando si parla di botulino. Ebbene, non ha nulla a che fare con essa.

E’ quindi pericoloso?

Da quanto detto, direi proprio di no.

  • Ovviamente nelle mani dei medici con le giuste competenze ed esperienza.
  • Come accennato, è un farmaco utilizzato da diversi specialisti in campo medico quali oftalmologhi, neurologi, ortopedici, gastroenterologi. E ovviamente chirurghi e medici estetici.
  • Può avere effetti collaterali, come tutti i medicinali, anche i più comuni “da banco”. Tuttavia il numero di casi è molto basso, tanto da poterli considerare quasi insignificanti. Soprattutto nel trattamento delle rughe del viso.
    • Le reazioni più comuni si limitano a un pizzichio, piccoli lividi e ponfi. In casi rari si può avere una parziale paralisi, sempre momentanea, di muscoli in aree confinanti quelle trattate.

Per dare una risposta più esaustiva a questa domanda ti rimando a:“Il Botox al viso fa male? La verità”.

Come agisce?

La sua peculiarità è quella di bloccare momentaneamente, il muscolo dove viene iniettato. Per quanto riguarda la medicina estetica l’effetto dura dai 4 ai 6 mesi.

Cosa risolve?

Come anticipato, ha un uso piuttosto ampio. Eccoti le situazioni di utilizzo extra Medicina estetica: emicrania, blefarospasmo, distonia cervicale, spasmo emifacciale, strabismo, iperidrosi  e ragadi anali. Ti lascio un articolo che ti illustra uno di questi utilizzi:“Botox contro Emicrania: funziona veramente?”.

Mentre vorrei fare un discorso più ampio su quello penso ti interessi in questo articolo.

Botox e Chirurgia estetica

L’uso nella Medicina estetica è forse il più conosciuto. Non fosse così, probabilmente se ne parlerebbe molto meglio dato che, come visto, è la soluzione a varie patologie.

Dove si utilizza?

Le parti trattate con il Botox sono primariamente raggruppate in quello che in medicina si definisce “terzo superiore”. Ovvero la parte alta che va dagli occhi alla fronte.

Proprio per la sua caratteristica di immobilizzare il muscolo in cui è iniettato, non è invece molto indicato utilizzarlo nella parte bassa del viso dove la muscolatura permette azioni importanti, pur non vitali. Parlare e masticare, per esempio. Da preservare, pertanto.

Andando più nello specifico, si vanno a correggere le rughe:

  • poste orizzontalmente sulla fronte, dette Frontali.
  • Disposte tra le sopracciglia, dette Glabellari o “del Leone”.
  • Ai lati degli occhi dette “Zampe di gallina”,
  • Posizionate ai lati del naso, dette “Da coniglio” o “Bunny Lines”. Se ti interessa capire come eliminare questo inestetismo:“Bunny Lines: cosa sono?”.

Arriviamo quindi a parlare di come si possono alleviare le rughe sulla fronte grazie al Botox. E capire cosa comporti questo trattamento.

Botox per le rughe frontali

La fronte, come tutto il viso, ha diversi “nemici”.

  • La continua contrazione muscolare dovuta alle nostre espressioni.
  • Il tempo che scorre inesorabile. Ma, essendo molto esposta,  anche il tempo inteso come agenti atmosferici. Ecco perchè è bene curare e proteggere la propria pelle con prodotti idonei e limitando  fumo ed eccessiva esposizione solare, per esempio. Ti parlo di come tutelare l’epidermide del viso, ma anche del corpo in: “Come rallentare l’Invecchiamento della pelle di viso e corpo”.
  • Alcuni movimenti “inconsapevoli”. Soprattutto per chi ha problemi dovuti alle palpebre lasse: la palpebra superiore cala sull’occhio impedendo una corretta visione. Istintivamente si contrae la fronte, inalzando il sopracciglio a dare più “respiro” allo sguardo. Questa continua contrazione si trasforma alla lunga in rughe.

Prima del trattamento…

I trattamenti di Medicina estetica, a differenza della Chirurgia, non richiedono una vera e propria preparazione. Possono dunque essere programmati anche con un minimo anticipo.

Nello specifico il chirurgo deterge semplicemente l’area e fa contrarre i muscoli della fronte al paziente per individuare i punti dove iniettare il Botulino.

Qualche raccomandazione in più per il dopo…

Il tutto vale per le prime ore immediatamente successive al trattamento.

Le attenzioni andranno a evitare:

  • di toccare o manipolare la fronte. La sostanza in questo caso potrebbe essere “spinta” in aree non da trattare dove non si vuole/serve l’immobilizzazione del muscolo.
    • Vale anche per la detersione. Si può ovviamente pulire il viso, ma con movimenti delicati.
  • Di mettere sostanze sul viso per almeno qualche decina di minuti. Creme, sieri o make up.
  • Di fare attività che producano innalzamento del battito cardiaco e/o vasodilatazione. I quali favoriscono il gonfiore e la comparsa di piccoli lividi. Divieto che si limita però alle prime ore. E quindi:
    • sport,
    • esporsi a fonti di calore intense, come la sauna o il sole. Ciò non significa “no” al Botox d’estate. Te lo spiego meglio qui: “Botox al viso in estate si può fare?”
    • bere alcolici, che sono vasodilatatori.
  • di sdraiarsi subito, a favorire l’aumento di diffusione della sostanza nel viso.

Il Botulino alla fronte è dunque un trattamento che potremmo definire di “di poche pretese”. Non richiede:

  • una programmazione anticipata. A meno che non si abbia un evento. In questo caso meglio eseguire le iniezioni con un paio di settimane d’anticipo. L’immobilizzazione del muscolo richiede infatti del tempo per stabilizzarsi.
  • una preparazione particolare.
  • che qualche minima attenzione nelle ore subito successive al trattamento.

Hai ancora qualche dubbio sul trattare il tuo viso con Botox? Contattami, ti chiarirò tutti i tuoi dubbi.

 

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