La medicina estetica è sicuramente oggi una scelta di molti. Garantisce un buon margine di miglioramento senza tutte quelle che si possono definire le “scocciature” e le paure di una chiriurgia.

Tra i trattamenti del viso più richiesti c’è sicuramente l’iniezione di Botox al viso, chiamato anche  Botulino o Tossina Botulinica

E’ un trattamento estetico e come tale si esegue in ambulatorio:

    • Non prevede anestesia.
    • La durata del trattamento è di una quindicina di minuti.
    • Il risultato si vede a distanza di qualche giorno, il tempo che la tossina inizi ad agire.
    • Non prevede post operatorio o comunque particolari accortezze nei giorni a seguire. In realtà nemmeno nelle ore a seguire. Al massimo si consiglia di non fare sforzi/sport nelle ore subito consecutive.

Il Botox al viso, si rivela quindi essere un’ottima soluzione per tutti coloro che vogliono iniziare ad approcciarsi ad un ringiovanimento del viso. Ma come accade un pò in tutta la chirurgia e medicina estetica, risulta spesso vittima di alcune leggende metropolitane. Vediamo quindi meglio cos’è il Botox e se questa tossina faccia male?

Cos’è il Botox?

Iniziamo capendo qualcosa in più di questa sostanza “miracolosa”. La Tossina Botulinica:

  • è una proteina neurotossica prodotta da un batterio: Clostridium Botulinum.
    • In sostanza è un veleno tossico e dannoso, ma solo in quantità elevate e in zone non idonee al trattamento. La dose utilizzata nella chirurgia estetica è lontanissima dal poter essere pericolosa.
    • E’ inoltre la stessa sostanza che  provoca il “Botulismo”, ovvero l’intossicazione alimentare, provocata dall’ingestione di alimenti contaminati dal batterio visto poc’anzi. La contaminazione provoca spore che poi evolvono in tossina. Tuttavia trovare alimenti pericolosi oggi è quasi impossibile, visto che non sono più, solitamente, “home made”. Confezionare a casa alimenti può essere un’ottima scelta, ma bisogna essere sicuri di applicare tutte le dovute precauzioni igieniche.
  • E’ uno tra i farmaci più utilizzati. Come tale ha dovuto superare test legati all’efficacia e alla sicurezza prima di poter essere commercializzato.
  • Ha come caratteristica quella di riuscire a paralizzare il muscolo dove viene iniettata, inibendo l’impulso nervoso.
    • L’acetilcolina, ovvero il neurotrasmettitore che fa da ponte tra il nostro cervello e il muscolo.
    • La paralisi si localizza nella placca neuro-muscolare  in concomitanza della giunzione tra nervo e muscolo striato.
    • Si utilizza soprattutto nella parte alta del viso, per inibire le rughe dovute alla mimica facciale. Per le rughe attorno alla bocca o per dare volume si tende a utilizzare con maggiore incidenza l’Acido Iarulonico. Per approfondire le differenze tra queste due sostanze: “Trattamento estetico al viso: meglio il Botox o Acido Ialuronico?”.
    • Parliamo ovviamente di una paralisi momentanea. Solitamente l’effetto svanisce in 4/6 mesi.
  • Come qualsiasi sostanza o azione in medicina, può avere effetti collaterali. Ricordiamoci però che anche i più comuni farmaci da banco li hanno.
    • Il corpo umano ha sempre un fondo di imprevedibilità e con reazioni che possono essere del tutto diverse da individuo ad individuo.
    • Tuttavia, tra tutti i trattamenti di medicina estetica, risulta quello con meno conseguenze sgradite. I benefici sono sicuramente tali per cui le sparute reazioni anomale possono essere tralasciate.
    • Gli effetti indesiderati, da definirsi rari, solitamente si limitano a:
      • pizzichio o lieve dolore al momento dell’iniezione, anche se la stragrande maggioranza dei pazienti nemmeno sente l’iniezione.
      • Piccoli gonfiori o lividi.
    • In casi rarissimi si può avere una risposta più importante causata da paralisi, sempre momentanea, in aree confinanti con quelle trattate.

Tossina, veleno e paralisi sono sicuramente parole che fanno molta paura, e possono farci trarre l’errata conclusione che il Botox faccia male. Ma la medicina si avvale costantemente di sostanze velenose e dannose ad alto dosaggio, è la quantità e la capacità che dà poi il risultato.

Il Botulino e la medicina.

La medicina utilizza il Botox con varie altre finalità oltre al miglioramento estetico del viso. Ciò già dovrebbe far capire che è una sostanza di valido aiuto e non qualcosa di “pericoloso”.

  • Esistono 7 sierotipi di Tossina Botulinica. Denominati con le prime lettere dell’alfabeto. Da A a G. Le più usate sono la A  e la B.
    • La A risulta ottimale per le rughe del viso: glabellari, della regione frontale, zampe di gallina e laterali della parete nasale. Minormente per la parte bassa del viso: muscoli del mento, piccoli muscoli attorno alla bocca e per risolvere il platisma, collo lasso. Se è quest’ultima parte del tuo corpo a farti sentire a disagio, ti consiglio: “Trattamenti più indicati per il ringiovanimento di collo e décolleté”
    • La A risulta ottimale anche per alcune patologie e disfunzioni: emicrania, blefarospasmo, spasmo emifacciale, iperidrosi, strabismo e ragadi anali.
    • La B risolve soprattutto la distonia cervicale.

Il Botox e il medico.

Come hai adesso più chiaro, il botulino è  una sostanza utilizzata ad ampio raggio nella medicina. Il consiglio che posso darti è quello di affidarti a medici che, per la loro specializzazione, abbiano dovuto approfondire in qualche modo l’uso di tale farmaco. E questo lo si deduce dal tipo di applicazioni, pur molto variegate, che questo farmaco riesce ad avere. Ma anche a chi abbia, sempre con la propria specializzazione, una qualche attinenza all’ “estetica” del viso. Pertanto potrei menzionarti i seguenti specialisti:

  • oftalmologhi,
  • chirurghi maxillo-facciali,
  • Neurologi,
  • Ortopedici,
  • Dermatologi,
  • Gastroenterologhi,
  • Chirurghi dell’apparato-gastrointestinale.

Detto questo,  deve esserti chiaro che la specializzazione regina che “sovraintende” l’uso del botulino con finalità puramente estetiche (per approfondirlo con dettaglio durante il proprio corso di studi) rimane solamente quella del chirurgo plastico.

Pertanto gli altri specialisti, oltre a usarlo per le proprie finalità, che definirei più “mediche”, dovrebbero poter dare evidenza di un percorso di approfondimento all’uso del botox col puro fine di migliorare l’aspetto del viso.

Allo stesso modo, è inverosimile che un chirurgo plastico si metta a fare dei trattamenti col botox col fine di trattare una distonia cervicale, una ragade anale o uno strabismo, per fare degli esempi.

Cercherei di evitare comunque quei professionisti che, pur molto capaci, lavorano giornalmente assieme ai medici non essendolo. Tipicamente, gli infermieri.  Oppure quelle figure la cui professione è legata al mondo della bellezza e ai miglioramenti necessari al fine di avvicinarvicisi, senza avere però le giuste conoscenze mediche.

In conclusione, il Botox al viso fa male?

Direi proprio di no. Come hai visto nell’articolo, è una sostanza che, al contrario, ha molti utilizzi e molte caratteristiche positive. Come per tutto quello che è inerente alla medicina, bisogna solo affidarsi al giusto specialista.

Se volessi maggiori informazioni su questo trattamento: “Scopri le iniezioni di Botulino!”.

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