
Se volessimo usare una metafora cinematografica, il naso potrebbe essere un attore con cui è molto difficile lavorare. Tanto è vero che una buona parte dei chirurghi opta per non cimentarsi in tale chirurgia.
Ovviamente non la penso così. Trovo molto stimolante poter ridare il piacere di specchiarsi e, di conseguenza, di “vivere” ai pazienti che hanno questo problema. Ho anche dedicato un libro a tale intervento: “Rinoplastica proporzionata”. Puoi scaricarlo gratuitamente.
Ma vediamo cosa rende tanto complicato lavorare col naso.
Da questi tre punti si evince la complessità che si ha nell’intervenire su questa parte. Ciò però non deve far desistere, ma piuttosto spronare ad affinare la ricerca del giusto medico. Come trovarlo? Ti lascio di seguito qualche consiglio: “Come scegliere il chirurgo plastico? I 5 fattori da considerare”.
Hai appena visto come il naso sia una piccola struttura anatomica, ma dalle grandi responsabilità.
Ca quanto detto, sono possibili tre modalità di approccio: migliorare l’estetica, la funzionalità o entrambe. A seconda di quale sia il problema di partenza si va quindi a selezionare lo specialista più adatto e la chirurgia.
Il chirurgo estetico entra in gioco quando è richiesta una miglioria estetica, che ci sia o meno anche un problema funzionale da risolvere.
Ma se la questione fosse solamente quella di migliorare la respirazione, allora la scelta più indicata è quella di rivolgersi a un collega otorinolaringoiatra.
Molti pazienti non si lamentano tanto del loro naso visto frontalmente. Piuttosto amano il profilo, rovinato da un dorso prominente e poco armonico. Vediamo allora subito come togliere questa “gobba” dal naso.
Ci sono due possibili interventi. O meglio sarebbe dire, un trattamento ambulatoriale e una chirurgia. Inizio dal primo.
La medicina estetica è spesso sufficiente per risolvere piccoli inestetismi dovuti all’età o alle decisioni “meno favorevoli” di Madre Natura, soprattutto sul viso. E lo può essere anche per un naso con una gobbetta poco gradevole. A patto che la sua curvatura sia:
Il filler infatti è un riempitivo. Ovvero dà volume laddove iniettato. Ciò fa capire perchè utilizzarlo su nasi importanti può non solo non risolvere, ma addirittura peggiorare.
Per quanto riguarda la gobbetta, può essere risolta addizionando volume prima e dopo di essa. Ovvero circa alla radice nasale e in prossimità della punta.
Per avere maggiori informazioni su questo trattamento ti lascio qualche articolo.” Come rifarsi il naso con il filler?” e “Rinoplastica non chirurgica: 3 consigli per il trattamento”.
Arriviamo al dunque di questo paragrafo: come rimuovere la gobba dal naso con la chirurgia.
La procedura è simile in tutte le Rinoplastiche, sono i singoli passaggi a differire in entità a seconda del problema.
Dopo la chirurgia il chirurgo continuerà a monitorarne la guarigione e assestamento con le visite di controllo. Ma di fatto “passa il testimone” al paziente che dovrà seguirne le raccomandazioni. Eccoti i miei consigli su come gestire il post operatorio :“Cosa fare e non fare post intervento di Rinoplastica”.
Rimuovere la gobba dal naso è fattibile e anche relativamente “impegnativo” per il paziente. Come farlo al meglio? Lasciando che sia un chirurgo capace ed esperto a consigliare la via più appropriata da seguire per il tuo caso. Non solo, sarà sempre lui a doverti guidare nella scelta della nuova forma. Succede infatti che la gobbetta sia l’unico problema. Tuttavia, altre volte è necessario andare oltre. Ti lascio qui un paio di articoli che ti possono già dare qualche utile informazione su come viene pianificato il da farsi in sala operatoria. “Intervento di Rinoplastica: come scegliere il naso che vorresti?” e “Nasi Rifatti Naturali: i segreti della Rinoplastica eseguita bene”.
Ogni volta che ti specchi il tuo profilo non ti piace? Stai forse pensando di risolvere il problema? Allora chiamami, ti parlerò della soluzione più adatta a te.
Scarica la brochure gratuita: i prima e dopo degli interventi