
La chirurgia estetica, purtroppo, ancora oggi, viene associata a una mera questione estetica, di apparenza e alla vanità. In parte è così, ma ci sono numerose chirurgie che, passando per il miglioramento fisico, in realtà danno un ben più grande aiuto psicologico. Un chiaro esempio è la Mastoplastica Riduttiva.
Questa chirurgia si occupa di ridimensionare seni di grandi dimensioni. Per capire velocemente di cosa si tratta e come viene gestita, ti indirizzerei alla sessione dedicata del mio sito. Se invece ti va di dedicare un pò più di tempo alla sua scoperta, allora la scelta migliore sarà il mio libro: “Mastoplastica moderna”. Lo puoi scaricare gratuitamente sempre nel mio sito. Un capitolo del quale si focalizza in particolare alla riduzione di seno.
Solitamente le donne che me la richiedono sono divise tra il sogno di avere un seno “gestibile” e la paura che l’intervento lasci cicatrici antiestetiche.
Vediamo qui se questi segni propri di ogni chirurgia sono davvero così importanti e sgradevoli una volta guariti. Ma quali cicatrici lascia specificatamente la Mastoplastica Riduttiva?
Questa chirurgia sembra proporre l’opposto rispetto al trend della chirurgia estetica: diminuire le dimensioni delle mammelle.
Può apparire una richiesta strana, ma non per chi ha un seno abbondante che limita ogni attività quotidiana. Non solo, mina anche la salute della schiena e delle spalle che hanno la funzione di sorreggere appunto.Non dobbiamo dimenticare che il seno è sorretto solo dalla pelle che racchiude ghiandola mammaria e adipe.
Solitamente si nasce con l’ipertrofia mammaria, o meglio con la predisposizione a essa, ma la si può anche avere in seguito a sbalzi ormonali o stile di vita errato. In realtà il seno evolve per tutta la vita, te lo racconto in:“I cambiamenti del seno nel tempo”. E per molte donne non è la pubertà, ma la menopausa a portare qualche centimetro in più. Se è il tuo caso, ti potrà intertessare: “Come ridurre il seno in menopausa: cosa funziona veramente?”.
Qualsiasi sia la causa, il risultato è che per la donna la quotidianità può essere veramente difficile. Dal vestirsi, al fare sport. Senza dimenticare la componente psicologica. Pertanto spesso si vive in un costante disagio.
Possiamo individuare due soluzioni. Anche se in realtà la chirurgia risulta poi la più adatta, o meglio quella che può risolvere la maggior parte dei casi.
La riduzione del seno quando questo è molto voluminoso e dunque pesante, ha in realtà prevalentemente vantaggi. Ma analizziamo comunque i pro e contro.
Essi sono sicuramente molteplici e riassumibili in una sola frase: miglioramento della propria vita.
Sono possibili circostanze conseguenti a quanto avviene in sala operatoria:
Le cicatrici sono una certezza dopo ogni intervento. Rappresentano i punti d’accesso per il chirurgo e permettono di modellare il corpo come richiesto. Che, in questo caso, significa togliere l’eccesso volumetrico, riproporzionando quanto rimane. Questo si traduce in 3 cicatrici finali:
Se però ci soffermassimo a pensare alla loro posizione, ti risulterebbe facile capire come siano ben nascoste da un qualsiasi intimo o costume. Quindi eventualmente visibili solo nelle situazioni in cui si è in topless, generalmente di limitata occorrenza.
E’ bene anche aggiungere che:
Il concetto di “perfezione” non è semplice da definire ed è spesso soggettivo. In questo caso lo intenderei più come “grado più alto di miglioramento possibile”.
Cosa devi quindi fare per collaborare attivamente a una corretta cicatrizzazione? Piccole cose, in realtà. Te le elenco qui sotto.
Niente di difficile da attuare, ma molto utile per il processo cicatriziale. La maggior parte delle donne, una volta completato l’assestamento, ha sottili segni poco visibili. Solo in un 10% di esse tendono ad allargarsi un pò di più.
La Mastoplastica riduttiva, quindi, lascia delle cicatrici comunque contenute e nascoste. Nulla che possa arrivare ad oscurare in qualche modo gli enormi vantaggi apportati nel proprio quotidiano da un seno più leggero.
Se però volessi ulteriori chiarimenti anche su altre sfaccettature di questa chirurgia, contattami, sarò felice di fugare ogni tuo dubbio.
Scarica la brochure gratuita: i prima e dopo degli interventi