
La chirurgia estetica e le “leggende metropolitane” sono un binomio vincente.
Una delle più diffuse ha come protagoniste l’intervento di rinoplastica (e rinosettoplastica) ed i tamponi. Oppure, per meglio dire, lo stamponamento. Vale a dire la loro estrazione dopo la chirurgia, la quale è creduta essere dolorosissima.
Ma è così fastidioso levare i tamponi? E ancora, sono davvero necessari o può esistere la rinoplastica senza tamponi? Vediamolo insieme.
Per tamponi intendiamo un materiale che vada a riempire una cavità in cui è stato eseguito un intervento.
In generale le funzioni principali sono quelle di:
Similmente a quanto appena detto in generale, quando usati nell’intervento di rinoplastica, la loro funzione è quella di:
In rinoplastica i tamponi oggi sono ancora molto usati, per lo più nella chirurgia funzionale, un po’ meno in quella estetica che talvolta tende a farne a meno.
I tipi di tamponi più usati oggi in rinoplastica sono:
Ciò che fa poi la differenza è la tempistica di rimozione. Solitamente, quando utilizzati, sono tolti entro le 24 ore.
In questo modo le mucose nasali non hanno possibilità di aderirvi rendendo lo stamponamento meno difficoltoso. Se tenuti oltre i tamponi si attaccano con più facilita alle mucose. L’esperienza della loro rimozione è in questi casi meno piacevole.
Valide varianti dei tamponi sono:
Da aggiungere che un passo avanti è stato fatto nelle tecniche di esecuzione della chirurgia al naso. La quali sono caratterizzate oggi da un minor trauma nell’eseguire le fratture ossee. Nonchè da una minore aggressività nel lesionare le mucose interne.
Si può dire che che l’incubo dei tamponi, o meglio dello stamponamento, è legato principalmente a due fattori, come già accennato sopra:
Infatti, perchè lo stamponamento possa essere indolore, è necessario che non si crei una adesione tra le mucose interne al naso ed il tampone stesso.
Cambiando totalmente registro e vedendo questo intervento da tutt’altra ottica, si potrebbe anche dire che la medicina estetica oggi propone un’altra soluzione di rinoplastica senza i tamponi: quella non chirurgica o rinofiller: “Scopri la rinoplastica non chirurgica, grazie al filler per il naso”.
In conclusione, eviterei certamente di vedere i tamponi come un problema nella chirurgia estetica del naso. Sia che essi vengano utilizzati oppure no.
Se vuoi approfondire la chirurgia che mira ad un miglioramento estetico del naso, anche senza tamponi, “Scopri tutto sulla Rinoplastica”.
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