La chirurgia estetica si è di molto evoluta negli anni. Sia per target di riferimento, sia per proposte e tecniche.
Ovviamente laddove la domanda è più alta, come per qualsiasi prodotto, l’offerta tende a diversificarsi per riuscire ad accontentare più persone possibili.
E se di numeri importanti vogliamo parlare, la Rinoplastica sicuramente ha un posto prioritario tra le varie chirurgie estetiche.
Te ne parlo più in dettaglio nel mio sito. Lì puoi farti una idea più chiara di cosa comporti questa chirurgia. Per quello che è il mio modo di interpretarla. Dal primo incontro fino alla gestione del periodo post-operatorio che accompagna il paziente durante l’assestamento del risultato.
Una categoria di proposte attualmente piuttosto in voga sono le chirurgie senza anestesia generale. Nell’intento di offrire un recupero più rapido e con meno effetti collaterali.
In questo articolo vorrei spiegarti come la Rinoplastica in anestesia locale sia fattibile e se questo approccio sia pericoloso.
Il naso è probabilmente la parte del corpo che maggiormente crea disagio quando non lo si ama. Capirne il perchè è molto semplice. Tutto è da riferire alla sua posizione, la quale non aiuta per due ragioni:
Il numero di uomini e di donne che arrivano alla decisione di cambiarlo è molto alto ogni anno.
Le motivazioni sono simili, cambiano leggermente invece le caratteristiche desiderate. Ti spiego come in: “Intervento di Rinoplastica per Uomo e Donna a confronto”.
Uno dei freni principali che trattengono i pazienti, donne o uomini, a procedere è rappresentato certamente dalla paura.
La quale ha più di una causa, per quel che riguarda la Rinoplastica :
Ogni chirurgia, fosse anche ambulatoriale, prevede inevitabilmente un’anestesia. Esistono 2 tipi di anestesia.
Nel mondo della chirurgia estetica, l’anestesia locale spesso è accompagnata da una qualche “gradazione” di sedazione. Ciò vale anche per la Rinoplastica. Pur essendoci chi la propone, diciamo così, “in purezza”.
Nella realtà succede che l’anestesia locale venga sempre usata, anche in caso di anestesia generale. E’ infatti necessaria, oltre che per rendere meno “intensa” l’anestesia generale e quindi avere un recupero più rapido, pure per ridurre il sanguinamento durante la chirurgia. Al fine di raggiungere tale scopo specifico, essa viene “mixata” con l’adrenalina.
Per quel che mi riguarda, eseguire la rinoplastica in anestesia locale significa esclusivamente abbinarla a una sedazione profonda. Le altre opzioni non le considero (con una sedazione superficiale oppure in anestesia locale pura) poichè non le reputo essere una esperienza “raccomandabile” per il paziente.
Le motivazioni sono piuttosto semplici.
Pertanto, nel mio caso, si può pianificare la rinoplastica, per chi lo volesse, anche in anestesia locale con una sedazione profonda (oltre che ovviamente, e più comunemente, in anestesia generale).
Questa scelta permette:
E’ tuttavia necessario sottolineare ancor più il ruolo dell’anestesista. La sua esperienza e competenza diventano fondamentali, poichè tecnicamente è sicuramente più impegnativo il controllo delle vie aeree, nel caso di una sedazione profonda, quando su una parte di esse si sta operando.
Detto tutto ciò, vengo al dare dare una risposta a una tua possibile domanda: “La Rinoplastica in anestesia locale è davvero pericolosa?” Ti direi che certamente non lo è più delle altre modalità esaminate. Tuttavia può essere emotivamente molto impattante per il paziente. Stare veramente tranquilli risulta difficile anche per coloro che hanno un ottimo “self control”. Rimane comunque una possibilità proposta da alcuni colleghi, per casi certamente ben selezionati.
Non ti piace il tuo naso? Vorresti migliorarlo? Vieni nel mio studio, ti illustrerò tutte le possibili vie per ottenere il tuo risultato, discutendo anche dei diversi tipi di anestesia possibili.
Scarica la brochure gratuita: i prima e dopo degli interventi