Sicuramente se si chiedesse a una donna cosa vorrebbe cambiare o migliorare nel proprio corpo, con un buon margine di certezza le risposte sarebbero due: Il lato B e il seno.
In questo articolo vorrei parlare di quest’ultimo, essendo nella mia esperienza il più richiesto.
Tanta attenzione ha di fatto portato la chirurgia a evolversi per migliorare e soprattutto minimizzare i punti deboli. Parleremo qui di un metodo in linea con la tendenza all’innovazione così forte di questi tempi, la Mini Mastoplastica Additiva.
La Mini Mastoplastica Additiva, è figlia delle varie tecniche migliorative che si stanno studiando un pò in tutti i campi della chirurgia estetica. Si ambisce soprattutto a un risultato veloce, naturale e poco invasivo.
“Mini” infatti qui sta per:
Di fatto dovrebbero essere queste le peculiarità di qualsiasi Mastoplastica Additiva che si possa ritenere attuale o moderna.
C’è sicuramente stata una evoluzione nell’approccio chirurgico, nelle strumentazioni e negli ausilii utilizzati. Ma anche e soprattutto una differenza sostanziale nei pazienti.
Nel nostro caso potremmo dire che sono “nuove” donne quelle che si approcciano al cambiamento del loro corpo. Donne che vogliono certo un seno più grande, ma spesso con motivazioni diverse, talvolta con qualche necessità in più.
Oggi il “gentil sesso” è decisamente diverso rispetto a quello di solo una generazione o due fa. Benchè si parli spesso di parità dei sessi, nella realtà il mondo femminile ha solo aggiunto quelle che una volta erano mansioni maschili alle proprie.
Più ruoli, più coscienza di sè, ma meno tempo. Ecco perchè la chirurgia deve essere di breve e facile esecuzione. Ma senza perdere di qualità, che tendenzialmente fa rima con naturalità.
Il chirurgo deve quindi sostituirsi a Madre Natura, ma lavorare come farebbe lei, donando seni proporzionati e morbidi.
Ho recentemente scritto un libro divulgativo sulla chirurgia estetica del seno. L’ho intitolato “Mastoplastica Moderna” proprio per rifarmi al concetto di una mastoplastica eseguita per la tipologia donna appena descritta sopra. Altri colleghi, riferendosi sempre a questa esigenza di offrire un intervento che venga “assorbito” più rapidamente, hanno usato altre definizioni quali “soft” , “smart” o, appunto, Mini Mastoplastica additiva. Tuttavia la sostanza tende a combaciare. Insomma un intervento che:
Un’altra variabile che fa realmente la differenza è la protesi. Per molto si sono pensate, create e utilizzate protesi con il solo intento di aggiungere volume. La naturalezza che è divenuta oggi un’esigenza, ha però spinto le case più attente ad un cambio concettuale dell’ausilio e ad un totale rinnovamento.
Il post operatorio poi ha “tutta un’altra faccia”.
In conclusione, la Mini Mastoplastica additiva altro non è che una mastoplastica “moderna”. Una chirurgia ottimizzata con tutte le innovazioni del settore, con l’unico scopo di permettere a più donne di realizzare il proprio sogno in modo semplice e veloce, senza però rinunciare a bellezza e naturalezza. E’ questo il fine di qualsiasi intervento che si voglia definire “al passo con i nostri tempi e le nuove esigenze”.
Se vuoi approfondire il mio metodo: “Scopri la mia Mastoplastica Additiva”. Oppure potresti leggere il mio libro, divenuto anche bestseller su Amazon:”Mastoplastica Moderna. Come realizzare il tuo sogno estetico sapendo di fare la scelta giusta analizzando tutte le possibilità”.
Se invece preferisci avvalerti delle mie competenze durante questo percorso, contattami.
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