Cosa mangiare dopo la Rinoplastica? 5 Consigli da seguire

Cosa mangiare dopo la Rinoplastica? 5 Consigli da seguire

L’ Intervento di Rinoplastica è forse anche quello che intimorisce di più. Senza un reale motivo, c’è da dire. Per conoscere meglio l’argomento e quindi avere un’idea di cosa  comporti, potresti leggere la sessione dedicata all’ Intervento di Rinoplastica del mio sito. Oppure, se la curiosità necessitasse di risposte più complete, ti consiglierei il mio libro: “Rinoplastica Proporzionata”. Scaricalo gratis.

Per questa chirurgia le domande sul post operatorio sono solitamente di più rispetto ad altre chirurgie. E toccano un pò tutti gli aspetti del quotidiano. Qui mi vorrei focalizzare su cosa mangiare dopo Rinoplastica.

Rinoplastica in breve

L’Intervento di Rinoplastica ha la caratteristica di essere eseguito molto anche tra gli uomini, non solo tra le donne. A differenza di molti altri interventi di chirurgia estetica.

  • La tecnica operatoria non cambia tra uomo e donna, ma deve tenere in considerazione canoni diversi. Se volessi capire meglio le principali differenze nei due casi, potresti approfondire l’argomento in questo articolo: “Intervento di Rinoplastica per Uomo e Donna a confronto”.
  • Il fine è quello di migliorare esteticamente il naso, ovviamente senza cambiare la fisionomia del viso. Ciò significa valutare attentamente il risultato affinchè si “fonda” con il resto del viso e non rimanga invece un bel lavoro, ma totalmente decontestualizzato. Per approfondire come attuare la scelta migliore per valorizzare il proprio aspetto ti inviterei alla lettura di: “Nasi Rifatti Naturali: i segreti della Rinoplastica eseguita bene”.
    • Al miglioramento estetico, si può affiancare quello funzionale. Solitamente correzione di un setto deviato e riduzione dei turbinati.
  • Il post operatorio non richiede grandi cambiamenti rispetto al proprio quotidiano. Piuttosto piccole accortezze, soprattutto nei primi giorni. Per avere un’idea di come si possa gestire al meglio questo periodo, ti lascio questo articolo: “Cosa fare e non fare post intervento di Rinoplastica”.

Di seguito vorrei focalizzarmi sul binomio “Rinoplastica-cibo”.

Rinoplastica e cibo?

Ma perchè questa domanda? Anche se non tutti ne sono pienamente coscienti, naso e bocca, come olfatto e gusto, sono molto legati. Sia dal punto di vista anatomico che dal punto di vista percettivo. Ecco perchè, dopo un’Intervento di Rinoplastica, la domanda su quale dieta seguire è quasi scontata.

  • Dal punto di vista del gusto, dopo un’Intervento di Rinoplastica,  il naso è spesso “chiuso” a causa del gonfiore. Ciò significa una riduzione degli odori, ma anche dei sapori.

Tuttavia quello che i pazienti in genere vogliono sapere  non è cosa mangiare per assaporare del gusto. Ma cosa poter ingerire senza arrecare danno al naso e soprattutto senza arrecarsi dolore. E magari aiutare la guarigione. Ricordiamo sempre che il cibo non ha solo lo scopo di saziarci, ma anche quello di nutrirci e darci tutte le sostanze nutritive necessarie al nostro corpo per vivere in generale ma anche, più in particolare, per aiutarci a guarire.

Cosa mangiare dopo una Rinoplastica? 5 consigli

La giusta alimentazione è una parte importante dell’intero processo di guarigione.

  • Una dieta equilibrata può addirittura diminuire i tempi di recupero e i possibili effetti collaterali. Tra i più comuni, stitichezza e gonfiori all’apparato digerente causati dall’anestesia e dai farmaci.
  • In realtà non si può stilare una dieta da seguire, ma dei piccoli consigli. Cibi da preferire o altri da evitare. Solo per l’inizio, ovviamente.

1_Le prime 24 ore. Le ore in cui si imposta la guarigione.  In questo lasso di tempo bisogna in primis considerare l’anestesia ancora in corpo.

La scelta migliore  nelle prime ore post chirurgia sono semplicemente dei liquidi. Via libera a acqua, succhi di frutta, tè e tisane. Importante che siano fredde oppure, al massimo tiepide. Sembra poco, ma la maggior parte dei pazienti non ha gran fame o comunque ha lo stomaco, come si dice, un pò “sotto-sopra”. Si possono ovviamente prendere anche dei cibi solidi che abbiano una buona digeribilità. Quindi non in quantità eccessive o con cotture “impegnative”.

2_I primi giorni. Nei giorni successivi si tenderà a tornare alla propria normalità. Con piccole limitazioni. Bevande e cibo devono essere:

  • a temperatura ambiente o tiepidi, mai caldi,
  • non duri e troppo croccanti, ma morbidi,
  • avere sapori delicati. O comunque non piccanti o speziati.

Insomma cibi che non vadano ad inalzare troppo la vasodilatazione nelle regioni confinanti l’area chirurgica. E che non richiedano una masticazione impegnativa. Il tutto per evitare dolore e aumentare il gonfiore in loco.

3_Alimenti “sì”

I cibi sono la prima e più semplice medicina. Da sempre, Ecco perchè in ogni momento della propria vita, e dopo una chirurgia ancor di più, è bene mangiare in modo sano e completo. Chi ha un’alimentazione volta al nutrirsi e non al semplice soddisfare un bisogno immediato di “riempirsi lo stomaco”, ha già una minore possibilità di contrarre patologie, dalle più semplici, alle più importanti. Nonchè di tornare prima ad una situazione di benessere generale dopo un trauma. Proprio così, la chirurgia è un trauma, anche se perfettamente programmata per essere il meno invasiva possibile.

  • Abbiamo parlato di costipazione e disturbi digestivi causati da anestesia e farmaci. Per limitarle via libera a cibi ricchi di fibre, carboidrati integrali, frutta e verdura. Unitamente al giusto apporto di liquidi. Pure ottimi i cibi naturalmente ricchi di fermenti lattici, se non direttamente degli integratori che ne apportino.
  • Dopo un intervento è bene anche contribuire a combattere l’inevitabile processo infiammatorio in atto. Utili a questo scopo cibi ricchi di grassi omega 3, quali pesce, frutta secca e semi. Come anche spezie quali la curcuma.
  • In ultimo, pensiamo alla cicatrizzazione. Non deve mancare il giusto apporto proteico come anche  cibi ricchi di vitamina C, fondamentale per la sintesi del collagene. Quindi verdura a foglia verde, spinaci, cavoli, peperoni, broccoli, frutti di bosco, agrumi tra i principali.

4_Alimenti “no”

In realtà nessun cibo è strettamente vietato. Piuttosto alcune sue caratteristiche. Oltre ai già menzionati cibi troppo caldi, consiglierei di evitare anche quelli molto salati, i quali contribuiscono a una maggiore ritenzione idrica. E  quindi anche un potenziale aumentato gonfiore post’operatorio.

Sconsigliati inoltre molto elaborati ed eccessivamente calorici in questi giorni. Come anche quelli cotti in modo da appesantire la digestione (es. fritti).

5_ Comunque allietare il palato

La scelta dei cibi allora deve essere certamente oculata ma, al contempo, non eccessivamente proibitiva.

  • Una giusta predisposizione mentale ha una forte influenza sul corpo e la sua guarigione. E, si sa, il cibo allieta anche la mente, ponendola in una condizione di accresciuta serenità e benessere. Sicuramente di aiuto durante il processo di guarigione. Mangiare ciò che ci piace particolarmente, senza esagerazioni e cercando di rispettare i principi esposti sopra, è concesso.

Il cibo ha un ruolo importante sia nella prevenzione che guarigione, agendo sul nostro fisico ma anche sulla nostra mente. Similmente alla chirurgia, la quale rappresenta la soluzione a un problema fisico in prima battuta. Ma che si ripercuote, in modo negativo, anche sulla mente.

Ecco perchè aiutarci con ciò che mangiamo può contribuire a prevenire complicanze, come anche contribuire al loro  superamento. E, nondimeno, a metterci in una condizione mentale favorevole. La miglior situazione dopo un Intervento di Rinoplastica.

Se ancora devi decidere come migliorare il tuo naso, e vorresti un aiuto per l’intero percorso: contattami. Ti guiderò passo passo verso l’obiettivo.

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