Intervento di Mastoplastica Additiva

Intervento di Mastoplastica Additiva

tempo-chirurgico
Tempo Chirurgico

60-90 min

cicatrici
Cicatrici

2,5-3,5 cm

anestesia
Anestesia

Generale o regionale in sedazione profonda

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Ritorno al lavoro

Da 7 giorni

sport
Sport

6 settimane

garanzie
Garanzie

Contrattura capsulare (10 anni)

protesi
Protesi usate

Motiva

PRIMA DELLA VISITA

  • Se sei arrivata a questo punto vuol dire che nella tua mente stai già dando forma al tuo sogno.
  • In questa fase chiedo di fare uno sforzo e cercare di definire bene cosa non ti piace del tuo seno e cosa vorresti ottenere dall’intervento di mastoplastica additiva. Magari raccogli delle foto di donne con seni che ti appaiono piacevoli.

LA VISITA

  • È adesso che, dopo averti ascoltata, cercherò di capire in modo approfondito quali siano i tuoi desideri, e cosa ti aspetti dall’intervento di mastoplastica additiva.
  • L’esame del tuo seno ha la finalità di farmi capire se quello che vorresti sia raggiungibile.
    Solo quando ci sarà pieno accordo tra quello che vorresti e quello che si può ottenere, proseguiremo questo percorso insieme.

PRIMA DELL’ INTERVENTO

  • È il momento di fare gli esami per prepararsi all’intervento di mastoplastica additiva: esame del sangue, elettrocardiogramma ed infine una ecografia o mammografia.

LA CHIRURGIA

  • Amando i risultati naturali tendo a prediligere un posizionamento della protesi sotto il muscolo grande pettorale (tecnica dual plane). Raramente sotto la ghiandola mammaria.
  • Avrai alla fine una piccola cicatrice (da 2,5 a 3,5 cm a seconda della dimensione della protesi)  nel solco inframammario. A volte lungo il bordo inferiore dell’areola.
  • Non uso i drenaggi e verrai dimessa in giornata. L’immediata mobilità è fondamentale per un rapido recupero.

INTERVENTO DI MASTOPLASTICA ADDITIVA IBRIDA

  • È questo un modo diverso per eseguire la mastoplastica additiva. Infatti si usa contemporaneamente una protesi e del grasso.
  • Perchè, mi chiederai, non basta la protesi?  Il fine è quello di aumentare ulteriormente la naturalità del risultato andando ad aumentare lo spessore del tessuto che va a coprire le protesi oltre che ottenere un seno più leggero per un dato volume (il grasso è più leggero del silicone).
  • Se sei troppo magra comunque questa tecnica potrebbe non essere eseguibile. E’ infatti un intervento un po’ più articolato che necessita della presenza di depositi di tessuto adiposo disponibili.

PROTESI

  • Ambire al miglior risultato possibile è per me un chiodo fisso. Ho quindi fatto la scelta di lavorare con protesi Motiva, caratterizzate da un’alta qualità dei materiali usati ed una avanzata ricerca tecnologica.
  • Esse hanno un bassissimo indice di contrattura capsulare ed un ridotto rischio di rottura per via di una aumentata resistenza dell’involucro rispetto alle altre protesi.
  • La versione Ergonomix offre un gel morbidissimo che meglio segue i movimenti del corpo. (Naturalità dinamica).

DOPO L’INTERVENTO

  • Ti vorrò vedere con regolarità a partire dalla prima settimana fino a che il risultato sarà assestato. Tornerai al lavoro a partire da 1 settimana. Lo sport in 6 settimane.
  • Il tuo seno sarà sicuramente più voluminoso. Ma anche più pesante: quindi ti consiglio di usare regolarmente il reggiseno.

RISULTATO NATURALE

  • Ormai ti sarà chiaro. È questo il mio obiettivo primario quando eseguo l’intervento di mastoplastica additiva.
  • Esso dipende dalla scelta del diametro della protesi in base alla base del seno, dalla sua copertura tissutale (meglio sotto muscolare oppure ibrida) dal tipo di protesi (meglio la versione ergonomix).

Cosa aspettarsi dall’intervento di Mastoplastica Addittiva.

Vuoi approfondire l’argomento? Leggi l’articolo sulla Mastoplastica Additiva nel nostro digital magazine!

L’intervento di mastoplastica additiva, o aumento di seno, è sicuramente, tra gli interventi di mastoplastica, quello più eseguito dal chirurgo plastico che abbia nella chirurgia estetica il focus principale della propria attività.

Devi sapere che la chiave per aumentare il volume del seno  sta nella corretta scelta delle protesi mammarie. E non sto parlando solo della loro forma o dimensione. Ma anche della loro qualità: non sono per nulla tutte uguali. Fare economia sul tipo di protesi vuol dire aumentare il rischio di risultati subottimali e complicazioni quali la contrattura capsulare, per fare un classico esempio.

L’intervento di mastoplastica, in senso lato, non vuol dire solamente il posizionamento delle protesi sotto la ghiandola mammaria. Include in sé anche  l’intervento di mastoplastica riduttiva che si propone, invece, di ridurre il volume del seno. Siamo quindi nella situazione opposta: troppo volume… C’è poi un altro tipo di inestetismo delle mammelle, il quale viene corretto con l’intervento di mastopessi. Esso permette al chirurgo plastico di  sollevare un seno che abbia perso tono a seguito di vari eventi tre quali possiamo certamente menzionare la gravidanza e l’allattamento. Come anche una significativa perdita di peso. 

Sono, queste ultime due, le chirurgie che vanno a completare il mondo della chirurgia plastica del seno. Interventi, tuttavia, più invasivi che non si limiteranno a una piccola cicatrice nel solco sottomammario. In ogni caso stiamo parlando di operazioni che possono essere eseguite sia in anestesia generale che in sedazione profonda con anestesia loco-regionale.

Detto questo, mi preme molto  dirti quanto sia importante capire bene cosa avverrà durante la visita preliminare. E’ infatti lì che verrà deciso non solo il tipo di intervento ma pure il tipo di protesi. Come  anche dove sarà inserita la protesi. Oppure, molto importante per un buon esito dell’intervento chirurgico, come si svolgerà il post operatorio. Seguire attentamente le istruzioni date dovrà essere infatti  tua cura se vorrai realizzare appieno il tuo sogno. 

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