Dr. Renato Zaccheddu Chirurgia Estetica

Intervento di Rinoplastica e setto nasale deviato: Ecco i miei consigli

Intervento di Rinoplastica e setto nasale deviato: Ecco i miei consigli

Il naso per posizione è sicuramente una delle parti del corpo più esposta agli sguardi.
Al centro del viso e per di più in rilievo.
Non si può nascondere nè modificare.
Pertanto se si ha una gobbetta prominente oppure un setto nasale deviato, l’unica soluzione vera e duratura è l’intervento di Rinoplastica o Rinosettoplastica.

Quando l’intervento di rinoplastica inizia a prospettarsi

  • Proprio per questa posizione di “spicco”, chi non si trova bene con il proprio naso, tende con più facilità a valutare una chirurgia.
  • Spesso chi matura la scelta di ricorrere ad una rinoplastica è ancora minorenne. Sebbene non vi siano limiti di età per questa chirurgia, la scelta migliore è attendere la fine dello sviluppo delle strutture ossee e cartilaginee. Questo avviene intorno ai 17-18 anni. Per questo si raccomanda di attendere la maggiore età e oltre.
  • Si parla molto di rinofiller come alternativa all’intervento di rinoplastica o rinosettoplastica.
  • Consiglio questo trattamento, solamente quando:
    • ci sono i giusti presupposti morfologici.
    • a chi non se la sente ancora di sottoporsi ad una chirurgia.
    • a chi vuole familiarizzare con una sorta di risultato molto grossolanamente comparabile a quello finale post intervento, prima appunto che diventi definitivo.
    • Per approfondire questo trattamento non chirurgico ti propongo:“Scopri la rinoplastica non chirurgica, grazie al filler per il naso”.
  • A parte questo escamotage, buono per alcuni nasi, deve essere molto chiaro che l’unica soluzione reale ad un grande e sgraziato oppure ad un setto deviato è l‘intervento di rinoplastica o la rinosettoplastica.

Chirurgia di rinoplastica o rinosettoplastica: la differenza

  • Che differenza c’è tra questi due interventi? Nonostante molti utilizzino i due termini come sinonimi, non lo sono.
  • La rinoplastica è una chirurgia che ha come unico scopo quello di risolvere un problema estetico. Aumentare o diminuire le dimensioni. Cambiare la forma del dorso e/o della punta. Modificare l’ampiezza delle narici. Cambiare l’angolo tra fronte e naso o tra il naso e labbro superiore.
  • La rinosettoplastica, invece è l’unione della rinoplastica con un’altra chirurgia: la settoplastica.
  • Quest’ultima, presa separatamente, è più tipicamente eseguita dai colleghi otorinolaringoiatri. Di solito per risolvere problemi funzionali. Tipicamente legati a:
    • infortuni
    • dismorfia naturale del setto che appare deviato in varie forme e che ostacola il corretto funzionamento del naso. Ovvero rende difficile la normale respirazione.
  • La differenza fra le due chirurgie è quindi netta e semplice da capire.
  • Quando un paziente oltre ad avere un disagio estetico ha anche problemi funzionali, il mio primo consiglio è di intervenire subito per risolvere entrambi.

Rinoplastica e settoplastica in un unico intervento

  • Se i problemi funzionali dovuti ad un setto deviato sono accompagnati da alterazioni morfologiche o asimmetrie visibili anche all’esterno del naso, possono essere risolti contemporaneamente con l’intervento di rinosettoplastica.
  • Chiaramente la difficoltà dell’atto chirurgico può aumentare anche notevolmente, soprattutto quando la diminuzione della funzionalità ha a che fare con traumi precedenti.
  • Come per qualsiasi lavoro, mettere mano a qualcosa di già modificato, che sia appunto un trauma oppure una precedente chirurgia, risulta difficile e non sempre fattibile completamente.

Correzione di rinoplastica o rinosettoplastica

  • Nel caso specifico di reintervento dopo una chirurgia già eseguita, parliamo di rinosettoplastica secondaria. Che, in realtà, può essere anche terziaria, quartaria,…eccetera.
  • Col numero di interventi fatti sale, e di molto, anche il grado di difficoltà e con esso i limiti nell’azione correttiva.
  • I principali casi in cui si procede ad un intervento secondario di rinoplastica per correzione di un setto deviato sono due:
    • pazienti che hanno già sostenuto una settoplastica semplice.
    • pazienti che hanno già sostenuto una rinoplastica o rinosettoplastica.
  • Nel caso dei pazienti che abbiano eseguito una settoplastica, essi sono stati verosimilmente operati da un collega otorinolaringoiatra . Ovvero uno specialista che focalizza il suo operato sui problemi puramente funzionali.
  • Rimarrà quindi al chirurgo estetico correggere ulteriormente la morfologia del naso ed il setto che è rimasto deviato con la rinoplastica. Il fine è di raggiungere una migliore armonia ed equilibrio delle forme, oltre che migliorare la funzionalità.
  • Nel caso in cui il paziente si sia già rivolto ad un chirurgo estetico, il quadro cui ci si trova davanti può avere una gamma di varietà molto più ampia.
  • Che vanno da piccole correzioni fino ad un rifacimento “de novo” della rinoplastica o rinosettoplastica.
  • In questo ultimo caso il mio primo suggerimento è sempre quello di tornare dal chirurgo che ha eseguito l’ intervento originario.
  • Noto però che talvolta è fermo desiderio del paziente non seguire questa via poiché magari si è persa un poco la fiducia in quel professionista.

Rinosettoplastica Etnica

  • Prima di approfondire ancora un po’ le diverse tipologie di intervento di rinoplastica, vorrei citare una variante della rinosettoplastica estetica: la rinosettoplastica etnica.
  • Come il nome suggerisce nasce dall’esigenza di cambiare l’estetica di un naso fortemente caratterizzato dalla provenienza geografica.
  • Un po’ come la blefaroplastica sempre più richiesta da soggetti orientali per occidentalizzare l’occhio.
  • Anche in questo caso la richiesta coinvolge individui di origine asiatica. Oppure da afro-americani.
  • Questa chirurgia risulta però decisamente più complessa a causa di un derma più spesso, conformazione e consistenza delle strutture osteo-cartilaginee diverse da quelle dei pazienti di origine caucasica.
  • Il setto deviato in questi tipi di rinoplastiche rappresenta meno frequentemente un problema poiché appunto il setto ha una struttura molto più fragile, è più piccolo e determina molto meno la forma nasale.
    • Il mio consiglio per il paziente è accertarsi che il chirurgo a cui ci si affida abbia una adeguata esperienza con questa tipologia di nasi.

Rinosettoplastica: approcci chirurgici

  • Veniamo ora alle diverse tecniche utilizzate nella rinosettoplastica per la correzione di un setto deviato. Le principali varianti sono la rinosettoplastica aperta e la rinosettoplastica chiusa. Due approcci differenti sotto molti aspetti e idonei a risolvere problemi di natura e grado differente. Proprio per questo è il chirurgo a dover decidere come intervenire.
  • La rinosettoplastica chiusa, sicuramente meno invasiva, non presenta incisioni esterne. Purtroppo però, non permette al chirurgo di vedere direttamente ciò che sta facendo come avviene invece con la versione aperta. E questo è un forte limite in alcuni casi. Per quel che mi riguarda la uso solamente solo per piccole correzioni estetiche.
  • La rinosettoplastica aperta, invece risulta idonea alla correzione di tutti i restanti casi, che sono la maggioranza. Da un punto di vista prettamente tecnico, risulta molto più semplice da eseguire rispetto a quella chiusa concedendo al professionista la possibilità di operare con più precisione oltre che rendere molto più agevole l’utilizzo di innesti di cartilagine. Cosa comune ed auspicabile quando è necessario correggere anche la parte funzionale del naso. Presenta ovviamente una cicatrice esterna. Ma stiamo parlando di una semplice e sottile cicatrice alla base della columella, ovvero del lembo di pelle che divide le narici. Solitamente difficilmente apprezzabile nella maggior parte dei casi.
  • Vi sono poi casi in cui la semplice rinosettoplastica deve essere accompagnata da altre incisioni.
  • Si tratta di casi in cui il problema è la forma o la larghezza delle narici. In questi casi il chirurgo andrà ad eseguire delle piccole incisioni ai lati della base delle narici . Si avranno quindi qui altre cicatrici.
  • Esse sono tuttavia posizionate proprio nel solco della narice e questo le rende, una volta assestate, impercettibili.

Rinoplastica in unione ad altri interventi.

  • La rinosettoplastica, può ovviamente essere eseguita da sola, ma laddove si meditano altri interventi, consiglio sempre di unire le diverse chirurgie.
  • Quelle che più facilmente mi sono richieste in contemporanea alla rinosettoplastica sono: blefaroplastica o facelift. Ovvero tutte chirurgie che interessano il viso. Per approfondire: “Scopri tutto sulla Blefaroplastiva” e “Scopri tutto sul Facelifting”.
  • E’ poi possibile unirla a chirurgie di diverse parti del corpo.
  • Quando si presenta la situazione, è certamente una cosa valutabile. Se il tempo operatorio totale non è eccessivo, ha in sé un chiaro vantaggio medico oltre che economico . Infatti si risolve tutto in un unico intervento, quindi un unica anestesia e un unico post operatorio.

Se vuoi leggere altre informazioni su come poter correggere un naso che ti mette a disagio, ti consiglio: “Scopri l’intervento di Rinoplastica nel dettaglio!”.

Oppure contattami per una consulenza personalizzata.

Iscriviti alla Newsletter

Chirurgo Estetico Milano

Milano +39 3498213116

Via Cerva 16

Via Albricci 9

Chirurgo Estetico Parma

Parma +39 3498213116

Studio Medico Keiros

Strada Traversetolo 20/D

Chirurgo Estetico Londra

London +44 7979838753

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e le Privacy Policy e Terms of Service di Google vengono applicate

Si può fare un intervento chirurgico con le mestruazioni?

Si può fare un intervento chirurgico con le mestruazioni?

Scopri di più
Mastoplastica Additiva con la Tecnica Preserve: Cicatrice Minima e Recupero Veloce

Mastoplastica Additiva con la Tecnica Preserve: Cicatrice Minima e Recupero Veloce

Scopri di più
Blefaroplastica: i 5 errori da non fare prima dell'intervento

Blefaroplastica: i 5 errori da non fare prima dell'intervento

Scopri di più