
Quando si hanno delle labbra piene, il grado di bellezza e sensualità del viso sicuramente è maggiore. Questa è sostanzialmente la ragione per cui il riempimento delle labbra è, insieme al botox, il trattamento di medicina estetica più richiesto.
Le labbra sono però anche viste come uno degli indicatori della giovinezza o meno del viso. Invecchiando, infatti, esse tendono ad assottigliarsi, perdendo volume. Pertanto si riempiono le labbra non solo per aumentare la propria sensualità, ma anche per apparire più giovani.
Tanti sono i riempitivi in commercio, la maggior parte riassorbibili. Tuttavia, seppur non frequentemente, sento ancora chiedere da parte dei pazienti se sia possibile usare dei prodotti che permangano, senza quindi la necessità di ripetere regolarmente il trattamento. Si cercano dei filler per le labbra permanenti insomma.
In questo articolo ti spiego quale sia l’attuale tendenza più seguita e perché il concetto di filler permanente delle labbra abbia perso molto del suo iniziale appeal.
Esistono diversi modi per ottenere delle labbra più “carnose” e quindi visivamente più sensuali. Vediamoli.
Includo in questo gruppo due tipi di filler i quali sono spesso classificanti come semipermanenti. Anche se sono in realtà completamente riassorbibili. Entrambi fanno leva sulla stimolazione del collagene che è detta avvenire in un lasso di tempo che si estende fino a 18 mesi.
Il Radiesse è un poco più volumizzante dello Sculptra, ma comunque sempre meno dell’acido ialuronico.
In genere più usati per delle modificazioni strutturali e rigeneranti del viso che per la loro capacità volumizzante. La quale si basa sostanzialmente sulla stimolazione della produzione di nuovo collagene.
Sono però meno usati e consigliati per le labbra poiché tendono a dare più nodularità palpabili rispetto all’acido ialuronico.
Usati molto di più in passato con l’idea affascinante di apportare un riempimento definitivo alle labbra. Appartengono a questa categoria i seguenti prodotti:
Tra le forme di riempimento permanente bisogna menzionare anche l’uso di alcuni polimeri. Sono costituiti sostanzialmente da due tipi di materiale:
Quest’ultimo in particolare sta avendo più diffusione. Rispetto ai filler permanenti tendono a dare meno complicanze, ma hanno un costo decisamente più elevato. Il loro problema principale è il malposizionamento che ne può richiedere la rimozione ed, al limite, la riapplicazione. Hanno una durezza superiore rispetto all’acido ialuronico.
L’ultima opzione è un intervento chirurgico: il lipofilling delle labbra.
Consiste sostanzialmente nell’iniettare del grasso estratto da altre parti corporee. E’ ovviamente la forma di riempimento più naturale. Oggi questa tecnica ha preso velocemente piede in tutti i campi della chirurgia estetica. Ti incuriosisce?Leggi: “Approcci chirurgici poco invasivi: l’innesto di grasso”.
Il lato negativo è che è un intervento chirurgico e quindi ha costi molto superiori. Inoltre può essere necessario ripeterne l’operazione se l’attecchimento del grasso non fosse stato sufficiente.
La parte che attecchisce però rimane per sempre. Quindi deve essere catalogato tra le modalità di riempimento permanente.
L’idea di riempire le labbra permanentemente è ovviamente molto comprensibile. Si vorrebbero evitare gli annuali (o biannuali) appuntamenti col chirurgo estetico. Apportando, quindi, una modifica che permanga, come fosse un aumento di seno, per esempio. Oppure una rinoplastica.
Questo concetto, di per sé molto attraente, si è dovuto scontrare, negli anni, con la realtà della esperienza clinica. Al punto che oggi i medici che iniettano ancora filler permanenti per le labbra, fortunatamente, sono una sparuta minoranza.
La causa è da ricercarsi in quelle che sono le complicanze e le sequele provocate da questi prodotti non riassorbibili.
I filler permanenti inizialmente non creano particolari problemi. Hanno al massimo gli stessi effetti collaterali dei filler riassorbibili per qualche giorno. E quindi:
Similmente ai filler riassorbibili hanno l’aspetto di un gel. La base acquosa viene però riassorbita dopo qualche mese lasciando permanentemente le molecole sopracitate. Sono queste che causano le reazioni da corpo estraneo che si manifestano in vari modi. Le più comuni sono:
Se si decide di avere questi prodotti bisogna sperare poi di non cadere in uno dei problemi appena menzionati.
Infatti, in quei casi, tornare indietro completamente è spesso impossibile.
Il forte consiglio è di soprassedere all’idea di usare dei filler permanenti per le labbra. Il rischio di avere complicanze è maggiore. E sono oltretutto molto più difficilmente correggibili.
Se proprio si vuole optare per un aumento permanente del volume delle proprie labbra, meglio sarebbe orientarsi verso le protesi od impianti di labbra (facilmente rimuovibili, non dovessero piacere). Oppure, meglio ancora, affidarsi all’uso del grasso con la tecnica del lipofilling.
Se vuoi migliorare le tue labbra, e non solo…“Scopri tutto sui riempitivi”. Se invece preferisci un consulto diretto, contattami, saprò rispondee a tutte le tue domande.
Scarica la brochure gratuita: i prima e dopo degli interventi