Cosa non fare dopo l'intervento di mastoplastica addittiva?

Cosa non fare dopo l'intervento di mastoplastica addittiva?

Ad oggi abbiamo diversi approcci possibili per aumentare il seno a livello chirurgico. I più utilizzati sono sicuramente tre. C’è la di gran lunga più famosa, la mastoplastica additiva con protesi. Ma esiste anche lipofiller,  ovvero innesto di grasso autologo. Per finire l’unione di queste due: la mastoplastica ibrida.
In tutte e tre le tecniche il risultato dipende molto dalla mano e dalle scelte del chirurgo. Tuttavia è il paziente a definirne in modo importante e definitivo il risultato. Vediamo allora cosa non dovresti fare dopo l’intervento di mastoplastica addittiva.

Dopo la chirurgia di mastoplastica additiva: suggerimenti su cosa fare e cosa non fare

Il periodo postoperatorio ha delle regole da seguire senza le quali il risultato sarebbe inevitabilmente minato. Infatti comportarsi in modo sbagliato potrebbe vanificare in poco tempo qualsiasi buon lavoro. In questo articolo ti dirò cosa non fare, ma per altre preziose informazioni sull’argomento ti consiglio:“Mastoplastica Addittiva, quello che devi sapere sul post operazione”.

Non smettere di muoverti…

  • La prima cosa da non fare è legata al movimento.
    Erroneamente si pensa che riposarsi passivamente dopo una chirurgia sia una necessità per il corpo. L’idea fondante è che questo  possa aiutare a riprendere le energie e ad adattarsi meglio alle nuove forme.
  • Devi sapere che la realtà però non funziona così. Anzi se escludiamo le prime 24 ore, ma nemmeno quelle in modo totale, la forte raccomandazione è proprio quella di non stare a totale riposo.
  • Il movimento agevola di molto la guarigione riattivando il normale funzionamento di tutto l’organismo. Delle lente camminate, anche e possibilmente all’aperto, rappresentano un grosso aiuto.
  • Inoltre, siccome non utilizzo drenaggi postoperatori, avrai la possibilità di muoverti in completa libertà sin da subito. Ma cosa sono i denaggi?Te lo spiego qui:“I drenaggi in chirurgia estetica”.
  • C’è da dire anche che l’eventuale dolenzia (molto variabile da paziente a paziente) potrebbe al più limitare i movimenti delle sole braccia. Talvolta con coinvolgimenti delle spalle e della schiena. Pertanto nulla ti impedisce di camminare.
  • Inizierai gradualmente sia per tempo che per ritmo, già dal primo giorno. Nei giorni successivi, progressivamente, potrai impegnarti nelle normali attività quotidiane.
  • Facendo così, dopo una settimana circa, il tuo corpo sarà pronto a riprendere con le attività quotidiane più leggere. Ogni paziente ovviamente è diverso, ma se il tuo lavoro non implica particolare sforzo fisico o non è concentrato sulle braccia, nulla ti impedirà di riprenderlo già dopo una settimana.
  • Durante le prime visite postoperatorie, adatteremo questo tempo di ripresa ai tuoi progressi e alle tue attività. Talvolta le settimane per rientrare al lavoro potranno essere due o anche più. Vedremo poi insieme, durante queste prime due settimane, quando sarai pronta. Ad ogni modo qui trovi un’idea di: “Quanto dura la convalescenza dopo la mastoplastica additiva?.

Ma non muoverti troppo…

A seguire il primo suggerimento se ne accoda un altro, apparentemente eguale e contrario: attenzione a non strafare.

  • A fianco di pazienti che tendono a lasciarsi andare all’inattività completa nella speranza di un migliore recupero dopo un intervento chirurgico, si collocano anche donne super attive che ad una settimana o poco più dalla mastoplastica vorrebbero quasi riprendere la palestra o altri sport, pur a bassi ritmi. Anche questo comportamento è sbagliato.
  • Per quanto il ritorno al quotidiano sia da me consigliato e spronato, ci sono movimenti che devono essere ripresi solo dopo un periodo di adattamento. Nello specifico lo sport può essere ripreso appieno non prima delle sei settimane. Anche se parliamo di sport che sollecitano per lo più la parte bassa del corpo.

E il reggiseno?

Ecco un’altra cosa importante che non devi fare dopo la mastoplastica additiva: evitare di indossare il reggiseno.

  • Qualsiasi attività fisica sollecita più o meno tutto il corpo, seno compreso. Dopo l’intervento il  nuovo seno pesa di più del precedente. L’equivalente del peso della protesi. Ciò significa che ogni movimento si ripercuote su un seno rifatto in modo più serio rispetto a prima della chirurgia.
  • Muovendosi il peso del seno sollecita la pelle che lo racchiude. Anche se la tua pelle è elastica, è inevitabilmente modificata da queste sollecitazioni nel lungo periodo. Immagina un tessuto elastico che, continuamente sollecitato, lentamente perda la sua forma originale “lasciandosi andare”.
  • La conseguenza  pratica che il seno si abbassa inevitabilmente. Non sto dicendoti che non potrai mai fare a meno del reggiseno. Occasionalmente e per tempi limitati lo potrai fare. Tenendo ben a mente quanto appena detto nel punto precedente.
  • Fatte salvo le prime sei settimane però. In questo primo periodo il reggiseno ti dovrà accompagnare giorno e notte.
  • Ovviamente passato il primo periodo di guarigione al reggiseno sportivo si potrà sostituire un reggiseno con buon sostegno (anche se coi ferretti) per il giorno e uno più morbido per la notte.

Altre infirmazioni su questo alleato essenziale del tuo seno le potrai trovare qui:“Reggiseno post mastoplastica, per quanto tempo utilizzarlo?”.

La doccia…

Eccoci ad un altro punto sul quale si sente un pò di tutto. Vediamo su questo punto cosa non fare dopo un aumento di seno .

  • Già dopo due giorni dalla chirurgia, ti consiglio una bella e rigenerante doccia quotidiana. E non è un consiglio legato all’igiene personale. O almeno non solo quello.
  • Deve essere la doccia e non il bagno.
  • Ti aiuterà  a tenere pulite le ferite. Che devono essere però esposte allo scorrere dell’acqua.
  • Quindi, quando farai la doccia, leverai tutte le fasciature e  medicazioni, lasciando l’area chirurgica completamente esposta. Anche se ci sono i punti. L’acqua sui punti non crea alcun problema.
  • Lascerai che l’acqua scorra sulle ferite ormai già chiuse biologicamente, detergergendole con del sapone neutro.
  • Il suo lento scorrere, inoltre, è rigenerante ed aiuta a rilassare la mente. Aspetto importante dopo uno stress non indifferente quale è quello di sottoporsi ad una chirurgia.
  • Terminato questo momento di relax rifarai le medicazioni e continuerai la tua routine quotidiana.

Per ottimizzare la guarigione…

Oltre alla pulizia esterna ci dovrà poi essere una sorta di pulizia interna.

  • Essa è data, in primis, dal divieto di fumare, almeno per qualche settimana. Si dovrebbe smettere già qualche settimana prima, in realtà.
  • Se fumi, sforzati perché è importante. Il fumo è di gran lunga il peggior nemico della cicatrizzazione. Aumenta le possibilità di ritardi della stessa ed infezioni della ferita.
  • Non molto lontano da questo è una alimentazione scarsa di principi nutritivi. Abbonda coi cibi derivanti dal mondo vegetale ed assumi la giusta quantità di proteine.
  • Questo per permettere al tuo corpo di affrontare al meglio il periodo post trauma chirurgico (regola che vale per tutte le chirurgie). Di ausilio in questa fase possono essere degli integratori multivitaminici e minerali. La vitamina C in particolare è molto importante per la cicatrizzazione. Assumila tranquillamente oltre al cibo, 1-2 gr al giorno per i primi due mesi dopo la chirurgia.

Se seguirai quanto detto sopra, aumenterai in modo importante le chance per una guarigione perfetta. Suggerirei che ne vale la pena.

Se vuoi altre informazioni sull’aumento di seno: “scopri tutto sulla mastoplastica”, oppure contattami per un appuntamento.

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