Otoplastica, intervento per le orecchie a sventola

Otoplastica, intervento per le orecchie a sventola

tempo-chirurgico
Tempo Chirurgico

60-80 min

cicatrici
Cicatrici

Poco o per nulla visibili

anestesia
Anestesia

Generale o locale con o senza sedazione

ritorno-al-lavoro
Ritorno al lavoro

2-7 giorni

sport
Sport

2-3 settimane

PRIMA DELLA VISITA

  • Come prima cosa cerca di definire cosa non ti piace delle tue orecchie e come le vorresti.
  • Prova a fare delle prove davanti allo specchio piegando il padiglione auricolare all’indietro.

LA VISITA

  • Dopo averti visitata/o ti mostrerò come potrebbe essere piegato il padiglione con l’intervento alle orecchie.
  • Vedrai foto di interventi già eseguiti in modo da aumentare la comprensione di ciò che si riesce a fare.

PRIMA DELL’ INTERVENTO

  • La preparazione è molto semplice: farai degli esami del sangue ed un elettrocardiogramma.

LA CHIRURGIA

  • L’intervento per le orecchie a sventola (o ventola) ha molta flessibilità in termini di anestesia: si va dalla generale alla locale pura.
  • Mi preme che tu sappia che “rifarsi le orecchie” vuol dire modificare la sporgenza del padiglione auricolare ed, a volte, del lobo. Non della grandezza del padiglione auricolare in sé. La cicatrice posteriore non risulta visibile.
  • È l’unico intervento di chirurgia estetica che può essere fatto anche nell’adolescenza o infanzia.

DOPO L’INTERVENTO

  • Avrai un bendaggio per le prime 24-48 ore che seguono l’intervento alle orecchie. Ad esso seguirà una fascia elastica da usare 24 ore al giorno nella prima settimana.
  • Dopo la prima settimana ti chiederò di usare la fascia elastica per altre 4-5 settimane ma solo quando dormi.
  • I punti ti verranno rimossi dopo 2 settimane. La doccia ti è permessa dopo 48 ore.

Cosa aspettarsi dall’intervento di Otoplastica.

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Quando si parla di chirurgia plastica del viso e del suo contorno solitamente si pensa al ringiovanimento dell’ovale. Subito saltano alla mente il lifting al visoche insieme all’intervento di blefaroplastica riescono a ridare freschezza.

Alla chirurgia però non si ricorre solo quando il tempo ha già lasciato il segno, ma anche per migliorare difetti che pesano  guardandosi allo specchio ogni giorno.

Un intervento di cui si parla poco, ma che può definitivamente cambiare chi se ne sottopone è la correzione delle orecchie.

Questa chirurgia plastica può essere eseguita anche su minorenni, dai 5 anni in su. Unico caso nella chirurgia estetica. Ha anche un’ altra peculiarità, ovvero può essere sostituita da metodi non chirurgici se il problema è individuato tempestivamente.

Esiste in realtà un altro particolare del viso per cui il bisturi può non essere l’unica soluzione. Mi sto riferendo al  naso. In casi selezionati, infatti, il cambiamento avviene semplicemente con l’aiuto dei filler iniettabili. Questa possibilità è ben vista e molto richiesta dai pazienti, ma purtroppo, come dicevo, non è adatta tutti. Per i più bisogna ricorrere all’intervento di rinoplastica.

Tornando alle orecchie a “sventola o ventola”, sono solitamente congenite, quindi alla nascita nel DNA il difetto è già presente e si palesa nel giro di pochi giorni. Ottimale è agire in questo momento, quando la cartilagine è ancora morbida e perfettamente modellabile. Basta quindi forzare la forma voluta dall’esterno, solitamente con fasce o berretti, perché le orecchie l’assumano.

Il problema principale a cui si vuol trovare soluzione sono quindi le orecchie prominenti, che possono presentarsi in modo simmetrico o ad un solo orecchioL’otoplastica si presta però anche a ridefinire i lobi tagliati o forati. Nulla invece può per la dimensione del padiglione auricolare o la forma dell’orecchio.

Può essere eseguita sia in locale che in anestesia generale, a seconda della complessità del caso. Ad ogni modo la maggior parte degli interventi tende a essere eseguita in sedazione più locale.

punti di sutura sono pochi e ben nascosti nella piega che divide padiglione e cranio. Già poco visibili, scompariranno con la guarigione.

Il postoperatorio è semplice e veloce, già in un due giorni si può tornare al proprio quotidiano, tenendo però in considerazione che per la prima settimana bisognerà indossare una fascia tutto il tempo. Per il resto devono essere rispettate delle semplici regole affinché il risultato finale sia ottimale e definitivo.

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